Il giallo di Manuela Leonessa mi ha stupito per la capacità dell’autrice di coinvolgere in una storia tutto sommato priva di grandi colpi di scena, segno di una scrittura di qualità che non ha bisogno di stupire, per tenere incollati alla pagina.

Si tratta di un giallo psicologico, dove le motivazioni dei personaggi e i loro vissuti sono illustrati con straordinaria attenzione e cura, come se il vero mistero risiedesse nell’intimo della natura umana, piuttosto che in un intreccio articolato. Che l’autrice abbia delle solide conoscenze psicologiche si evince in modo evidente. I personaggi non sono scontati, e soprattutto quelli femminili (che così spesso finiscono per essere intrappolati in tristi stereotipi) in questo romanzo sono freschi, vivi, particolari ed autentici.

Geniale l’idea di un destino familiare che conduce dritto dritto al movente, idea non solo fondata sul piano scientifico, ma sviluppata in modo originale e convincente in una storia che non appare forzata nemmeno nei passaggi meno verosimili.

La maestria della scrittura non fa rimpiangere autori più affermati e la lettura scivola via con grande naturalezza. È un romanzo leggero e piacevole, sicuramente consigliato in un torrido pomeriggio estivo sotto l’ombrellone.

LINK ALL’ACQUISTO